Alessio Pecorelli, la bugia smascherata dalla produzione: perché ha partecipato a Uomini e Donne e perché ha abbandonato
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Alessio Pecorelli è stato uno dei tronisti di Uomini e Donne della stagione televisiva 2024/2025 ma purtroppo per lui, a causa di alcune segnalazioni, è stato costretto a lasciare la trasmissione onde evitare ulteriori figuracce. Questo perché il tronista, non conoscendo probabilmente il mezzo televisivo, ha preso sottogamba l’esperienza da Maria De Filippi e ha continuato a fare la sua vita. Sabato sera, ad esempio, è andato in un locale a divertirsi mentendo però alla produzione che credeva fosse fuori a cena con i genitori. Quando si è provato a giustificare sostenendo di essere andato a un compleanno nessuno gli ha creduto e le sue corteggiatrici se ne sono andate.
Pecorelli, come riportano le anticipazioni, è così rimasto senza corteggiatrici e Maria De Filippi lo ha invitato ad andarsene: “Alessio prova a difendersi ma Maria lo blocca e gli dice che non ha più corteggiatrici e che è meglio che chiude il discorso e va via perché altrimenti finisce che lei risponde“.
Perché ha partecipato a Uomini e Donne
“Cosa mi ha spinto a partecipare al programma? Durante una cena tra amici si parlava del programma e del fatto di mettersi in gioco. Poi ci ho pensato un po’ su e ho provato. Ed è andata bene! Spero di trovare l’amore qui perché è una cosa in cui credo“.
La scheda di presentazione di Alessio
“Ciao a tutti io sono Alessio ho 31 anni, sono un imprenditore nel settore della ristorazione da quando ne avevo 22. Sono di Santa Marinella e vivo da solo, sono un ex militare, ho sempre lavorato. Tutto quello che ho me lo sono sempre creato da solo, grazie però ad un piccolo aiuto dei miei genitori. Ho tante passioni e tra questa una è lo sport. Sono molto sportivo e da anni pratico pugilato. Sono un tipo molto estroverso e scherzoso, ma se una giornata per me è no, è no davvero. Quando litigo dico anche cose che non penso, ma so anche chiedere scusa senza problemi. Quando capisco che sbaglio faccio dei passi indietro. Non mi accontento mai, quando raggiungo un traguardo me ne pongo subito un altro. Una frase che cito sempre è ‘sono nato leader e leader morirò’. Per me la famiglia è sacra, mia madre mi dà una mano al ristorante, mio padre ha un’officina e mio fratello fa l’ingegnere a Milano. Mio fratello per me è tutta la mia vita. Nella vita ne ho combinate tante, ero davvero una testa calda. Purtroppo l’anno scorso ho perso delle persone importanti, sono venuti a mancare mio zio e mio nonno”.