Un cittadino egiziano è stato ucciso da un carabiniere a Villa Verucchio nel Riminese dopo che l'uomo, intorno alle 22:30, ha accoltellato in strada quattro persone. Il primo ad essere aggredito è stato un 18enne che stava acquistando sigarette a un distributore automatico. Il giovane, ferito alle spalle, è stato raggiunto da amici e soccorso.
Villa Verucchio, accoltellato mentre prende le sigarette
I ragazzi hanno cominciato a scappare inseguiti dal feritore che, tornato sui suoi passi, avrebbe aggredito anche una coppia d'anziani e una ragazza. Quando i Carabinieri hanno tentato di fermarlo avrebbe tentato d'accoltellare uno dei militari intervenuti, che ha sparato uccidendolo.
Non è chiaro perché il cittadino egiziano abbia iniziato a colpire, armato di coltello, tra le persone che si trovavano in strada in per festeggiare il Capodanno.
Butta il coltello, poi gli spari
Come spiega Tommaso Torri su Riminitoday, all'arrivo della pattuglia dei Carabinieri - intervenuti sul posto per fare fronte alla situazione e cercare di fermare l'uomo - uno dei militari avrebbe esploso un colpo di avvertimento in aria. Intimando più volte l’alt. I carabinieri hanno continuato a ripetere "butta il coltello, butta il coltello" ma secondo le prime informazioni il giovane si sarebbe scagliato contro le divise e un militare dell’Arma non ha potuto fare altro che esplodere alcuni colpi di pistola, uccidendolo sul colpo.
Poi, continuando il nordafricano ad avvicinarsi verso di lui in maniera minacciosa e brandendo il coltello, sarebbe stato esploso il colpo fatale.
Le persone aggredite sono state soccorse dai sanitari del 118. Tre dei feriti sono stati portati all'ospedale 'Bufalini' di Cesena, un altro all'ospedale 'Infermi' di Rimini. Nessuno risulta in pericolo di vita. Sul posto anche il magistrato di turno