È morto Fabio Cudicini

Calcio in lutto. È morto a 89 anni Fabio Cudicini, ex portiere del Milan noto anche come "Ragno nero". "La tela del Ragno sul nostro cuore rossonero - si legge in un post dell'Ac Milan su X -. Per sempre. È scomparso Fabio Cudicini, campione di tutto con il Milan, grande portiere e grande persona. Le condoglianze di tutti i rossoneri al figlio Carlo, cresciuto nel club, e a tutta la famiglia. Ciao Fabio". Era il papà di Carlo, anche lui portiere classe 1973 con un passato nel Chelsea.

Fabio Cudicini è morto a 89 anni

Nato a Trieste il 20 ottobre 1935, passato per Udinese, Roma (dove inizialmente è stato soprannominato "Pennellone", per i suoi 191 centimetri) e Brescia, Cudicini a 32 anni entra nel club rossonero: l'allenatore Nereo Rocco lo porta al Milan nel 1967. È qui che Fabio diventa "Black spider", il Ragno nero (come viene ribattezzato dalla stampa britannica dopo due grandi prestazioni a Glasgow e Manchester), soprannome che ha condiviso con il collega Lev Jašin, mitico portiere sovietico, anche per il completo nero indossato, oltre che per il fisico slanciato.

Sarà decisivo per la conquista di uno scudetto, una coppa Italia, una Coppa campioni, una Coppa delle coppe e la prima Intercontinentale, nel 1969. L'ultimo trofeo al Milan è stata la coppa Italia nel 1972, poi l'addio ai campi. Cudicini è entrato nella storia del Milan anche come para rigori. Detiene un record di imbattibilità a San Siro di 1.132 minuti che resiste ancora oggi.

Il ricordo di Enrico Mentana

Diversi i messaggi di cordoglio diffusi in queste ore. "Quando il calcio era in bianco e nero e le partite erano soprattutto un racconto via radio, Fabio Cudicini era il Ragno nero, il portiere più alto del campionato - ha scritto il giornalista Enrico Mentana su Instagram -. Figura per questo mitica tra noi ragazzi, numero uno del Milan di Rivera. Se ne è andato oggi, era davvero forte".

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